Io scrivo di tutto - di quello che mi piace e di quello che non mi piace,
ma puoi succedere, che quello che amo veramente rimane nel cassetto. Succede perché
lo considero ovvio o perché mancano le parole, ed è' il caso di JICKY.
Jicky di Guerlain, la creazione di Aimè Guerlain, è la più vecchia
fragranza ancora e interrottamente in produzione. L'anno di creazione 1889, lo
stesso della fine dei lavori del Torre d’Eiffel e dell’apertura di Moulin
Rouge. E' considerato uno dei profumi più audaci, uno dei primi profumi astratti,
uno dei primi costruiti con componenti sintetici (vanillin e coumarin), uno dei
primi genderless e nonostante la sua età è sempre attuale e sorprendente. Non sappiamo con esattezza
da dove prende il suo nome. Fino alla comparsa di Jicky le fragranze
avevano nomi semplici – Lavanda, Violetta, Rosa ecc. e imitavano gli aromi
della natura. Jicky con il suo nome strano non riferiva a niente ampiamente conosciuto. Si narra
che Jicky fu il soprannome della
ragazza di chi Aimè Guerlain si innamorò ai tempi dello studio in Inghilterra e Jicky fu anche il soprannome del nipote di
Aimè – Jacques Guerlain che a sua volta diventò un grande profumiere. Non si sa
con esattezza. Non si sa con precisione se Jicky fu all’inizio lanciato come una fragranza
maschile e poi rinominato come un profumo femminile o no, tanto che negli anni sono
stati sia gli uomini che le donne ad amarlo e a portarlo, per esempio Sean
Connery, Jacqueline Kennedy, Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot.

Avevo un grande desiderio – di poter
sentire Jicky in versione estratto vintage. Era il mio “unicorno” per gli anni
e finalmente l’ho trovato. La bottiglia sulla foto è dal 1947, e il suo
contenuto è favoloso.