Sunday, August 21, 2022

Chanel N.19


 Oggi, il 19.08 è il compleanno di Coco... ❤


COCO CHANEL e il CHANEL N.19


In onore di questa grande Donna che oggi festeggerebbe il suo compleanno porto Chanel N.19 - il profumo creato per Coco per il uso personale per il suo 87-esima compleanno da Henri Robert nel 1970, poco prima della scomparsa di Coco...♡

È un profumo verde, boschivo, talcato, ma cupo. Non c'è ne zucchero ne vaniglia ne frutti ne resini dolci. È un profumo pieno di saggezza di una vita vissuta con estrema tenacia, senza compromessi e seguendo sempre la sua strada con la testa alta. Chanel N.19 non da confidenza, anzi, pretende una certa distanza. È diversissimo da Chanel N.5 e penso che sia il profumo che rispecchia veramente il vero IO di Coco, tanto il N.5 è stato creato seguendo l'idea di Coco del come dovrebbe profumare una donna, ma non come si sentiva veramente lei di essere.


Coco diceva di se:

- "Sono sempre stata diversa dagli altri."

- "Possiedo alcune qualità abbastanza simpatiche e sono piena di diffetti insopportabili."

- "Detesto abbassarmi, piegare la schiena, umiliarmi, alterare il mio pensiero, sottomettermi, non fare di testa mia."

- " So di essere insopportabile."


Le note principali sono:

-Galbano

-Note verdi

-Giacinto

-Burro di iris

-muschio di quercia

-vetiver.... non le elenco tutte.

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Per me rimane sempre un profumo speciale - lo portò 16 anni fa per un anno intero senza alternarlo con nessun altro profumo quando aspettavo il mio secondo figlio Christian, quindi per me in un certo senso rappresenta anche la nascita e la responsabilità.

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#chanel

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#henrirobert 

#iloveperfume

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#sotd

Friday, July 8, 2022

FUMParFUM

 FUMparFUM 


FUMparFUM è stata una delle più belle scoperte dall'Esxence 2022. L'avevo notato già a Pitti 2021, ma non ho avuto il tempo per approfondire. La loro fragranza Drama Queen però mi è rimasta nel cuore già da allora, quindi giusto che gli dedico un pò di tempo.




Lo studio creativo FUMparFUM è stato fondato a Vilnius (Lituania) nel 2011 come piattaforma creativa e marchio d'arte e profumeria concettuale. Il fondatore e profumiere è Aistis Mickevičius, noto artista, attore e DJ radiofonico in Lituania. Si interessò alla creazione di profumi e dopo diversi anni di vari studi partì con il progetto proprio. Il nome del marchio è gioco di parole, derivato dal latino Per Fumum, dall'italiano Profumo e dal francese. Ogni fragranza delle collezioni dello studio è realizzata a mano con ingredienti naturali e sintetici di prima qualità accuratamente selezionati in edizioni molto limitate. Lo stile unico dello studio combina l'antica tradizione europea e un approccio originale della profumeria moderna. Tutte le fragranze dello sono caratterizzate da uno stile sofisticato ma teatrale, accostamenti botanici e molecolari inaspettati e un pizzico di moderno tocco di vintage. Il Naso Aistis Mickevičius crea anche delle installazioni di profumo per oggetti, gallerie o mostre. 

Come le parole chiave si potrebbe nominare viaggi, città, personaggi, botanica, storia, vintage, teatro, cinema, umorismo, arte contemporanea.

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Drama Queen è paradisiaco per chi ama l'eliotropio con le sue nuance mandorlate, talcate, super femminili. Non ha una proiezione stratosferica, giusto come piace a me, ma ti rimane addoso come una seconda pelle e venendo a galla con i movimenti del tuo corpo.

È un estratto di profumo con il prezzo abbastanza elevato ma meritato.

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#fumparfum #dramaqueen #alchemist #iloveperfumes #produmeriartistica #nicchia #profumeriadinicchia #extrait #estratto #eliotropio #heliotrope

Wednesday, June 22, 2022

Olibanum

Probabilmente la più bella scoperta dell' Esxence 2022. Un nuovissimo marchio creato da Gèrald Ghislain, il creatore anche del Histoires de Parfums, con un approccio quasi contrario all'ultimo. Sono i profumi senza storie, senza racconti e senza parole. Si esalta la bellezza dell'odore che con ogni composizione ci propone una materia prima come il punto di riferimento con la bas




e sempre sull'olibano - la resina naturale da Oman. Per più chiarezza - olibano o incenso sono la stessa cosa.

Il mio primo approccio era molto scettico perchè personalmente non tollero l'odore dell'incenzo eclesiastico, ma qui ho cambiato l'opinione. L'olibano naturale che usano è morbido, rottondo e delicato. Ha niente a che fare con l'incenso  da chiesa che a mio naso risulta freddo e tagliente.

Le fragranze sono 18. Una è olibano puro - Oliban Sacra, le altre sono l'olibano + un'altra nota. Tutte sono combinabili. E si vendono in formato 50ml e 12ml. Per momento in Italia ordinabili solo dal loro sito.

Veli consiglio con tutto il cuore!🧡😊

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#olibanum

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#profumeriaartistica 

#nicheperfumery

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Olibanum

Monday, July 20, 2020

JERSEY Chanel Les Exclusifs

Una creazione di Jacques Polge dal 2011 in edt (ora fuori produzione), nel 2016 trasformato in edp. Una fragranza per una clientela ristretta, con i suoi estimatori e non😁. È principalmente una lavanda, ma muschiata, addolcita dalla vaniglia e fava tonka, resa più floreale con gelsomino e rosa e più fresca con l'erba tagliata. Dipenda molto da persona come si presenta - potrebbero essere enfatizzati i suoi lati mascolini creando assomiglianze con un classico dopobarba, ma potrebbe diventare anche un talcato soffisticato, delicato e superfemminile. Io faccio parte di suoi ammiratori, Jersey è uno di miei profumi preferiti, ma sono anche una "laveneraddicted😁". Jersey per me è un aromatico talcato, pulito, muschiato, dolce vanigliato... tutt'altro che un rametto di lavanda strofinato tra le dita, anche se non mi dispiacerebbe nemmeno questo. Elegante, ma non austero, non impostato. Ha l'eleganza di un spirito libero che conosce il rispetto e la responabilità. Lo adoro!!!!😊💜
Per comprarlo online clicca qui

#chanel #jersey #sotd #essentialandsuperfluous #kaisa #niche #lavanda #lavender #perfumeaddict #blog #perfumeblog #nichefragrance

Tuesday, July 7, 2020

MAE (Paola Bottai) per #cinismoliquido



La mia curiosità verso le fragranze dell' Estetista Cinica (Cristina Fogazzi) aumentava e aumentava, ma le recensioni e opinioni che trovavo erano veramente pochi.
Questa curiosità si è finalmente cancellata con l'acquisto di samples kit composto da 4 campioncini - Josèphine, Circe, Mae, Garbo.
Il Naso delle 4 fragranze è Paola Bottai che seguo da tempo su Instagram e che non finisce a stupirmi con i suoi numerevoli post sinceri, divertenti e pieni di fantasia - è un vero pozzo d'ispirazione.

Inizio da Mae.
Dedicato a Mae West - un'attrice, un'icona di stile, una donna con carattere, bella ed ironica. Una diva... E Mae è un profumo da diva. Ha un allure vintage, ma senza il peso di anni passati. E come se una vera diva fosse portata alla modernità di nostri giorni. Non conosco il piramide olfattivo (tranne alcuni indizi letti) quindi scrivo solo quello che mi dice il mio naso. È un chyprè floreale, intenso e legnoso con una bella dose di patchouli e muschio di quercia (sintetico) legati al gelsomino e rosa (?) reso succoso verde dalle foglie di ribes nero (forse) e più morbido e luminoso grazie ai muschi bianchi e la pesca (forse). E poi penso di sentire gli aldeidi frizzanti, spumeggianti, un pò come nel Superstitious di Malle. Mi venivano in mente anche L'Arte di Gucci, Soir de Lune di Sisley, Eau de Protection di Etat Libre d'Orange, Rose di Pierre Cardin - tutti i profumi di grande classe e con un bel carattere. Tutto nel Mae è elaborato per arrivare ad un equilibrio sorprendente, non stona niente, proprio niente.
Unica cosa che non mi convince è lo stile della confezione. Capisco l'idea dell'uniformità di confezioni di 4 profumi e potrebbe essere simpatico avvicinarsi a profumi con l'ironia di disegni naiv, ma non lo trovo in sintonia con la fragranza. Detto ciò faccio comunque applauso al profumo!
Per l'acquisto clicca qui ➡️

Tuesday, June 16, 2020

BOY di Chanel Exclusifs

Oh Boy, oh Boy, oh Boy.... Creazione di Oliver Polge del 2016 in Edp. Da interpretare come uno vuole - semplicemente "boy" - "ragazzo" oppure "Boy"- un' omaggio a Arthur Edward Capel, chiamato Boy, un grande amore di Coco. A me piace la seconda versione. È un fougere aromatico ma morbido con lavanda e geranio tanto maschile e da barbershop reso femminile da muschio bianco e eliotropo. È come se fosse un profumo di coppia dove l'armonia sta nel simbiosi. È un connubio di note sorprendente che solo portandolo prende vita. Sola la pelle può riscaldare le note muschiate e ammorbidire la freddezza della lavanda. Più lo porto più mi piace. È minimal e chic e molto Chanel.

Friday, May 15, 2020

JICKY Guerlain - il mio Unicorno

Io scrivo di tutto - di quello che mi piace e di quello che non mi piace, ma puoi succedere, che quello che amo veramente rimane nel cassetto. Succede perché lo considero ovvio o perché mancano le parole, ed è' il caso di JICKY.

Jicky di Guerlain, la creazione di Aimè Guerlain, è la più vecchia fragranza ancora e interrottamente in produzione. L'anno di creazione 1889, lo stesso della fine dei lavori del Torre d’Eiffel e dell’apertura di Moulin Rouge. E' considerato uno dei profumi più audaci, uno dei primi  profumi astratti, uno dei primi costruiti con componenti sintetici (vanillin e coumarin), uno dei primi genderless e nonostante la sua età è sempre attuale e sorprendente. Non sappiamo con esattezza da dove prende il suo nome. Fino alla comparsa di Jicky le fragranze avevano nomi semplici – Lavanda, Violetta, Rosa ecc. e imitavano gli aromi della natura. Jicky con il suo nome strano non riferiva a niente ampiamente conosciuto. Si narra che Jicky fu il soprannome della ragazza di chi Aimè Guerlain si innamorò ai tempi dello studio in Inghilterra e  Jicky fu anche il soprannome del nipote di Aimè – Jacques Guerlain che a sua volta diventò un grande profumiere. Non si sa con esattezza. Non si sa con  precisione se Jicky fu all’inizio lanciato come una fragranza maschile e poi rinominato come un profumo femminile o no, tanto che negli anni sono stati sia gli uomini che le donne ad amarlo e a portarlo, per esempio Sean Connery, Jacqueline Kennedy, Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot.
La straordinarietà di Jicky sta nella sua semplicità innovativa. Sono due le colonne olfattive che lo sostengono – la lavanda e la vaniglia. La lavanda di estrazione naturale, un componente non caro e la vanillina, la componente che derivava dal laboratorio. Ma senza gli agrumi nell'apertura e senza lo zibetto animalesco e sporco, Jicky non sarebbe quello che è. Ci sono opinioni talmente contrastanti su di Jicky, che mi sono avvicinata alla prima prova di annuso con cautela. Alcune persone lo detestano, altre lo adorano. Non sapevo cosa aspettarmi e avevo paura di trovarmi delusa. Non è successo!  Invece mi trovò avvolta in una nuvola di benessere talcata e rilassante. Non so perché e non so come, ma era qualcosa che conoscevo, qualcosa di famigliare ritrovata. Da quel momento sapevo che Jicky mi apparteneva. Lo sentivo talmente mio, che mi sembrava assurdo. E’ stato facile procurarmi un edt ed edp, diversi tra di loro, ma sempre meravigliosi. Non è da dimenticare che una fragranza con l’anno di nascita come lei ha subito diverse riformulazioni e le varie versioni che possiamo ancora trovare sono tanto diverse tra di loro. 
Avevo un grande desiderio – di poter sentire Jicky in versione estratto vintage. Era il mio “unicorno” per gli anni e finalmente l’ho trovato. La bottiglia sulla foto è dal 1947, e il suo contenuto è favoloso.

Wednesday, April 8, 2020

ATELIER MATERI



The testing time!!!
Five fragrances. Five dominant notes enhanced in interesting personal way.
It's a rather new perfume house established by Véronique Le Bihan, french by birth and by her style. She worked in collaboration with Perfumers - Marie Hugentobler and Lucas Sieuzac and the result is the launch of the brand in 2019.
I encoutered them for the first time at Pitti 2019 in Florence and I couldn't not notice their polite way to treated all customers, indipendently who they were.
I got touched by their Sandalwood and Iris and had the necessity to test the rest of the line.
It's some days now, I spent testing them and I can say my favorite is still

- Santal Blond - a warm creamy sandalwood with cardamom and tonka bean. Meditative and deap,  I'm so happy the pickle note I often detect in sandalwood-based perfumes is absolutely missing here.
  • Top notes: Bergamot, Cardamom
  • Heart notes: Jasmine, Sandalwood
  • Base notes: Hinoki Bourbon, Tonka bean
followed by
- Peau d'Ambrette - a wonderful delicate skin scent - musky clean but somehow warm and animalic with an aromatic undertone. I guess it's ambroxan that plays important role here.
  • Top notes: Mandarin, Ginger
  • Heart notes: Ambrette, Angelica, Amyris
  • Base notes: Musk, Sandalwood, Ambroxan
- Cuir d'Iris - opens with rooty buttery orris note and settles down in very dry woody base. Honestly bit too dry and dusty for my taste, but it's still very interesting take of iris.
  • Top notes: Red mandarin, Petitgrain mandarin, Allspice
  • Heart notes: Pink pepper, Iris, Suede
  • Base notes: Balsam of Peru, Sandalwood, Leather musk

- Cacao Porcelana - a woody gourmand. A kind of gourmand I like as it's not too sweet. It's nutty and woody as other perfumes of this line.
  • Top notes: White cacao, Rum, Everlasting
  • Heart notes: Indian jasmine, Light tobacco, Davana
  • Base notes: Patchouli, Sandalwood, Tonka bean
Actually the woodyness and dry dusty feeling is common to all fragrances by Atelier Materi, expect

- Poivre Pomelo - a citrusy fresh perfume
  • Top notes: Timut, Grapefruit, Pink peppercorn
  • Heart notes: Angelica, Peony, Osmanthus
  • Base notes: Cedar, Vetiver, Maté
You can buy samples and full bottle here.

La Castiglione by Les Cocottes de Paris


ENG:
I’ve been waiting  even too much for writing this review, as I liked this perfume from the first time I tested it and it deserved to be put into the spotlight immidiately, but well, better later than never, so I'm writing now!
La Castiglione is one of three fragrances created by Anais Biguine’s from  the “Les Cocottes de Paris” dedicated to three famous courtesans of the Belle Époque and launched in 2015. As different were these three women as different are these fragrances ( La Castiglione, La Belle Otero and Melle Cleo).
My absolute favorite is La Castiglione  - the dark mystical, gothic, witchy perfume I got enchanted by.
The creator says about it:“This nocturnal, vampire-like creature has burst upon the social scene, where she brings a fragrance of newness.
She is perfectly beautiful with a boldness that makers her fashionable.
La Castiglione has odd manners. She doesn’t make conversation, babble or dance, for she wants to be an almost silent divinity, like a statue, an effigy. A photographic word about the role.”
So who was she, the countess La Castiglione???
wikipedia


Her real name was Virginia Elisabetta Luisa Carlotta Antonietta Teresa Maria Oldoïni, but she was known by her nickname “ Nicchia”. She was married young,  but became famous as the mistress of Napoleon III and as the woman who helped  the unification of Italy.  She was aware about her beauty and  liked to be photographed, but  getting older started to  hide from the daylight behind blackout curtains, started to wear black and to went out only at nights.
I don’t know what fascinates me about this perfume, but I absolutely adore it. It has a medicinal prickly bitter opening with wormwood and lemon that twists with sweetness of myrrh and liquorice. Its mystic cloud seems to never fade away and to play with light and shadow in the embrance of resins and balsams – copaiba, styrax and ambergris. It’s an oriental woody beauty, unique as its muse. Animalic and dark, it’s easily wearable though, at least for me. It seems to open my mind and give me strength - what could I ask more.
100ml edp / 98EUR
You can buy it here

IT:
Ho aspettato anche troppo prima di scrivere questa recensione. Questa fragranza meritava di essere messa sotto i riflettori subito dopo averla testata, ma capita che per le cose più belle non trovo le parole...
La Castiglione è una delle tre fragranze della linea "Les Cocottes de Paris" create e lanciate nel 2015 da Anais Biguine, ispirate dalla vita di tre famose cortigiane della Belle Époque. Di come erano diverse queste tre donne, sono diverse queste fragranze (La Castiglione, La Belle Otero e Melle Cleo). Il mio preferito in assoluto è La Castiglione - il profumo oscuro, gotico, un vero incanto.
I creatori dicono di lui:
“Questa creatura notturna, simile ad un vampiro ha i modi strani – non partecipa alla conversazione, non chiacchiera, non balla, vuole essere una divinità silenziosa, come una statua."
Allora chi era lei, la contessa di Castiglione ??? Il suo vero nome era Virginia Elisabetta Luisa Carlotta Antonietta Teresa Maria Oldoïni, ma era più conosciuta con il suo soprannome "Nicchia". Si  sposò da giovane, ma divenne famosa come l'amante di Napoleone III . Fu consapevole della sua bellezza e le piaceva essere fotografata, ma invecchiandosi iniziai a nascondersi dalla luce del giorno, a vestirsi di nero e uscire solo di notte.
Non so cosa mi affascina di questo profumo, ma lo adoro. Si apre con le note amare e pungenti di assenzio e limone che si intrecciano con la dolcezza della mirra e liquirizia. Nella sua profondità gioca con la luce e le ombre e la sua nuvola sembra di non svanire mai soffocandosi lentamente nell’abbraccio delle resini e balsami  - copaiba, styrax e ambra grigia.

È una bellezza legnosa orientale, unica come la sua musa. Animalico e oscuro ma comunque facilmente indossabile, almeno per me. Mi schiarisce le idee e mi da la forza, cos'altro potrei chiedergli.
100ml edp / 98EUR
Lo puoi comprare qui

This Is Not A Blue Bottle 1.1 by Histoires de Parfums


I pensieri insignificanti ma in realtà assurdamente profondi che inducono il nome ... Blu come il Monochrome's Blue di Yves Klein - la tonalità più profonda di questo colore. "L'invisibile che diventa visibile ..." come diceva Klein, il colore della libertà.
Surreale come "Ceci n'est pas une pipe" di Magritte ("This is not a pipe")

- un dipinto raffigurante una pipa con questo testo che richiama l'attenzione sulla differenza tra realtà e immagine di essa. ... e se davvero questa bottiglia NON fosse blu ??? È possibile?? Sì, penso. Forse guardando dall'interno ?? !! ?? (solo un pensiero divertente :-))) Quindi, cosa vedi dipende dal punto da cui stai guardando. Non esiste una sola realtà, ma quante ne puoi immaginare. Si legge tra le righe, si vede con il cuore. Anxhe queste sono le realtà  oltra a quella , il più banale, che sta sotto gli occhi di tutti. 
Se non ti piace qualcosa, prova a guardarlo da un altro angolo! Mi piace questa idea e adoro questo profumo. È una composizione complessa, non facilmente identificabile, con aldeidi brillanti, geranio e muschi morbidi. È fresco e caldo allo stesso tempo, luminoso ma morbido, semplice ma enigmatico. Inutile dire che è una bellezza avvincente che merita di essere trovata.
#essentialandsuperfluous
#perfumaddiction #pergumeblog #nicheperfumes #histoiresdeparfums #thisisnotabluebottle
#gerardghislain #julienrasquinet
#hdp #sotd #musk #geranium #aldehydes #blue

Sunday, November 17, 2019

Inoubliable Patchouli Elixir REMINISCENCE




ENG: Inoubliable Patchouli Elixir is one of the best choicest if you are looking for some serious but not too dry patchuli for not big bucks. Launched in 1970 during the peak of Hippy movement andnic re-launched in 2007. 

Patchouli has polarizing smell - you love it or you hate it. But it's widely used as a tiny add to the composition in order to emphase deeper, oriental, earthy nuances. Often we find it combined with rose or lately with sweet fruits , but this is another story. Patchouli-centered fragrances have surely recognizable smell of earth, of woods and resins and depends on other supportive notes how the final result appears. Here, in Patchouli Elixir, you find a sweeter mixture that is like a patchouli’s dessert – creamy, chocolaty, bitter-sweet, juicy but not fruity, and also powdery. It's an heavenly cloud that indulges you for more than 10 hours…. 
I love it!

IT: Inoubliable Patchouli Elixir è una buona scelta se cercate una creazione seriamente patchouliosa, ma non troppo secca e senza spendere una fortuna.  Lanciato nel 1970 durante l'apice del movimento Hippy e rilanciato nel 2007.

Patchouli è polarizzante: lo ami o lo odi, ma come una piccola aggiunta alla composizione per enfatizzare le sfumature più profonde, orientali e terrose, è ampiamente usato. Spesso lo troviamo combinato con rosa o ultimamente con frutti dolci, ma questa è un'altra storia. Le fragranze centrate sul patchouli hanno sicuramente un odore riconoscibile di terra, di legni e resine e dipende da altre note  su come appare il risultato finale. Qui, nel Patchouli Elixir, trovi una una miscela dolce, è come un dessert di patchouli: cremoso, cioccolatoso, amaro, succoso ma non fruttato, e anche talcato, polveroso. E’ una goduria che ti accompagna per più di 10 ore …. 
Lo adoro!

Per conoscere meglio il patchouli condivido qui l'articolo di Extrait.

Monday, November 11, 2019

10 Une Rose Vermeille by Andy Tauer



"It's not my type of fragrance, not my style at all... I don't like sweets, I don't need some jammy rose!"- these were my thoughts until I got to wear 10 Une Rose Vermeille properly.
"Please, Kaisa, stop to have prejudice!!! You may miss some real beauties!" - the smarter side of me :-)

This rose of Andy Tauer is much more complex than just some "jammy rose". Actually it has kind of dense waxy, bit plastic lipstick kind of smell with some sweet raspberry nuances and retró vibe. I don't like to thought about it like a rose perfume as much more important than notes is the sensation it gives.
This perfumr has a smell of well-dressed dolls, the smell of pale matte carnation with round-shape-trace of pink blush. It'as a smell of capricios fairytale princess waiting for her prince in shadow of carmin red rose bush, it has a smell of my daughter, the smell of dreams and thoughts that appear looking the world through pink sunglasses. It has the smell of magic and maybe it allows magic happen...
 "Vermeille" may be confused with "merveille" - it reached by replacing two letters only and it's also meaningful as Andy said.
I love this perfume!

* A tip - look for some Tim Walker artwork! Some of them have similar mood.

Launced in 2010; 50ml/150.-€



Mémoire d'une Odeur di GUCCI

Che soddisfazione trovare nella confezione bellissima una fragranza altrettanto bella!!! Veramente ammiro il coraggio di Gucci (e Alessandro Michele) per non aver seguito le onde di mediocricitá nel mare infinito di profumi commerciali e per aver osato di proporre una fragranza diversa e introspettiva.
Mėmoire d'une Odeur é un profumo che non va portata per piacere a..., ma va portata semplicemente per piacere. Non va portata per essere ricordata, ma va portata per ricordare.
"Mémoire d'une odeur"/il ricordo di un odore non lo possiamo cancellare, é inciso nel nostro inconscio. E questa meravigliosa fragranza creata da famosissimo Naso Alberto Morillas raccogle con estrema intelligenza gli odori della nostra prima infanzia - l'infuso della camomilla, il muschio bianco del bucato pulito, i fiori bianchi freschi e delicati e il talco secco un pó legnoso. Appena applicato ci sento persino l'odore del pane fresco che pian piano svanisce lasciando lo spazio all'odore delicatissimo di petali di camomilla. Se dovessi descriverlo tramite altri profumi direi un pó di Bois Farine + un pó di Chanel No.18 + un pó di Mugler Cologne+ un pó di Bvlgari Petits et Mamans, ma poco importa. L'importante é che questo profumo ha la capacitá di portarci indietro nel tempo, nei momenti quando la memoria visuale, la memoria vera ancora doveva nascere e ci aiuta a percepire il mondo in modo libero, libero di pregiudizi, di falsitá, di negativitá che purtroppo ci assorbiamo con il tempo. É un profumo che a me fa stare bene e che mi fa dire "Bravi!" a suoi creatori.

Friday, September 20, 2019

Pitti Fragranze 2019




ITA
Ormai è passata quasi una settimana dal Pitti Fragranze 2019 e le mie riflessioni  vogliono essere messe sulla carta. Quindi cosa ho visto, cosa ho sentito, come mi è sembrata l’atmosfera? 
Inizio dall'ultimo punto. Il clima era tranquillissimo, serio e rilassato. Forse anche troppo, ma dava la possibilità di godere ed elaborare senza la pressione, senza fretta e confusione. Mi piace tanto il minimalismo dell’ interior design della Stazione Leopolda – ti ricorda l’essenziale lasciando lo spazio all'immaginazione. Può sembrare strano il paragone, ma se Pitti Fragranze 2019 fosse un colore sarebbe il grigio – elegante, trattenuto, ma un po vuoto e noioso. Detto questo il grigio si ottiene con del bianco e del nero e non si esclude l'aggiunta di diversi nuance di colore, quindi  dei flash di luce c’erano. C’erano alcune fragranze e alcuni marchi nuovi che mi hanno colpito, anche se quasi mezza giornata l'ho passata solamente vagando senza trovare nulla che mi avesse lasciato un segno importante. La tendenza o la parola chiave sembrava  essere “legno”, ma il legno combinato alle note dolci come vaniglia, fava tonka, benzoino, e caffè, caffè e caffè da per tutto. Poi la cosa bizzarra è che 5-6 volte mi trovavo con il tappo della bottiglia datomi dal rappresentante  nella mano per dover sentire come la sua pesantezza sottolineava l’importanza della fragranza. Io ero lì per annusare però.
Devo ammettere che la cosa più bella è stata la retrospettiva di Jean Claude Ellena. Una galleria allestita solo con le sue creazioni accompagnate dai testi illustrativi. 15 fragranze – dal First creato il 1976 per Van Cleef & Arpels all' ultimo Rose & Cuir per Frederic Malle creato 2019. Purtroppo non ho potuto partecipare alla conferenza del Maestro Ellena, ma condivido ⇾qui un meraviglioso riassunto scritto dal Blogger - The Plum Girl (in Inglese).
Comunque faccio un elenco di ciò che ha catturato la mia attenzione.
Sana Jardin, di cui ho parlato nel mio precedente⇾ post.

Francesca Bianchi – per me la tappa obbligatoria! Già il fatto che le sue fragranze sono riconoscibili al 100%, che non puoi passare inosservato se li indossi e che nascondono un coraggio che profumi “piaccioni” possono solo invidiare, basta per dire che ammiro tanto il suo lavoro. I nuovi nati sono Lost in Heaven e The Black Knight – sempre animaliche nella base ma con l’apertura molto diversa. Lost in Heaven rappresenta l’innocenza, freschezza, mentre The Black Knigh ha lo scudo dei legni, del vetiver più precisamente. Con il tempo evolvendo sembra che si avvicinino uno all'altro per poter quasi amalgamarsi tra di loro. E nomino Etruscan Water, non più l’ultimo nato, ma non importa, perché mi è piaciuto tanto. Un mix non aspettato tra freschezza e profondità, come l’acqua selvaggia e ribelle.
Atelier Materi – “chapeau!” davanti alla bellezza di questa collezione!!! E’ un marchio francese nuovo creato da Veronique Le Bihain. 5 fragranze – Poivre Pomelo, Peau d’Ambrette, Santal Blond, Cuir d’Iris, Cacao Porcelana -  che interpretano le materie prime. A questo stand testando Santal e Iris sono rimasta letteralmente senza il fiato e appena trovo la possibilità mi procuro il loro samples kit.
IF by R.K by Frapin – allo stand non ho trovato nessuno che me lo raccontasse, ma la fragranza merita. E’ una fragranza legnosa (come tante altre alla fiera), ma con la dolcezza del fico e della fava tonka e con la morbidezza del cashmeran. Con il nome si riferisce alla poesia di Rudyard Kipling scritto al suo figlio. Più che una poesia è l’insegnamento della vita, leggetelo! E’ bellissima!
Dusita - Le Pavillon d’Or – aromatico, dolce, legnoso e floreale – difficile da decifrare con vaga assomiglianza ad Erawan, a mio parere, ma più dolce, complessa e semplice allo stesso momento…. E dolce come la sua creatrice. E’ stato uno dei momenti più belli della fiera incontrare Pissara Umavijani. La sua gentilezza, che decisamente proviene dalla cultura orientale, è tale di metterti quasi in imbarazzo, ma non lascia che accada, è sempre lei a metterti a tuo aggio. 
PS! Il prezzo del lancio della Le Pavillon d’Or dovrebbe essere più basso rispetto alle creazioni precedenti.
Ella K parfums Paris – Il marchio proprio del Naso Sonia Constant. 2 nuove fragranze Cri du Kalahari, con la nota principale di baobab, e Reflet Sur L’Okavango
un floreale con la nota d’acacia. Il brand è composto da 10 fragranze ma la sua giovanissima creatrice in passato ha composto le fragrance per numerosi brand tra cui Tom Ford, Jean Paul Gaultier, Kenzo, Les Liquides Imaginaires, Carner Barcelona, Montblanc, Mugler e Narciso Rodriguez.
Catherine Omai – esotica e affascinante la nigeriana che presentava il suo primo profumo proposto  al pubblico più ampio. Ha origini nigeriane ma vive nel Regno Unito creando le candele profumate e le fragranze personali /”bespoke” per i clienti esigenti. Il profumo presentato a Pitti è un gioiello  composto da resini e legni naturali e rari, chiuso in uno scrigno di legno fatto a mano. 


Coreterno  - il marchio newyorkese con radici italiane. Ha un impatto visuale più che olfattivo direi, ma questo non lo minimizza. Creato da due artisti Francilla Ronchi e Michelangelo Brancato cattura l’attenzione con delle candele profumate e non, ma con dei messaggi profondi e importanti.La linea dei profumi composto da 4 fragranze  - Rose and Me, Catharsis, Punk Motel and Hierba Nera, create da Luca Maffei è nuova. Non li ho trovati innovativi, ma Catharsis e Punk Motel sono piacevolissimi. Da regalare, se non vuoi sbagliare, sarebbero perfetti.


Acampora – la collaborazione con 
Miguel Matos ( per chi non lo conoscesse è uno dei più importante giornalisti di Fragrantica che da poco ha preso la strada della creazione di profumi e ha lanciato la sua linea Miguel Matos Perfumes) è come una ventata d’aria fresca. Sono 9 le fragranze nuove - 3 che fanno parte della collezione Tadema e 6 Acampora 54. Sono tutti da provare, particolarissimi!
Essential Parfums Divine Vanille – la nuova fragranza creata da Oliver Pescheux che si aggiunge alla gamma di 5 profumi. Mi piace molto il marchio, del quale ho parlato già in passato. L’idea era di arrivare ad un prezzo accessibile minimizzando i costi eliminando tutto il superfluo. E ci sono riusciti. 100ml edp costa al pubblico 69.-EUR. I creatori sono di fama internazionale e le fragranze sono memorabili. Personalmente adoro Rose Magnetic creato da Sophie Labbè con il quale ho ricevuto tonnellate di complimenti.
Step Aboard – l’idea presa in prestito da street fashion indirizzata probabilmente ad un pubblico un po’ più stretto. Le fragranze per corpo e capelli confezionati nelle bombolette spray tipo colore per i graffiti. Da nebulizzare capovolti creano una nuvola continua. 150ml/60-70.-EUR. I Nasi sono Bertrand Duchaufour e Morgane Collinot.

Per un remarque un episodio dalla fiera:
Vagando tra diversi stand incontro all'improvviso una cara amica. Baci, abbracci per bel incontro e ci chiediamo a vicenda se abbiamo trovato qualcosa d’interessante... 
Io:" Ancora no, sono qui da poco e ho visto ancora poco.."
Lei:" Senti questo!"...e mi infila sotto il naso un mouillette.
Lo annuso sorpresa e meravigliata - il profumo é buonissimo... raffinato, elegante, pulito ma complesso... totalmente diverso da tutto ció che avevo sentito in mattinata.. 
"Ma cos'è??!!??" La guardo negli occhi e mi metto a ridere “Non è possibile!” esclamo “Mi stai proprio prendendo in giro… Non sembra un profumo della fiera, è Calèche o qualcosa di simile...” 
E Lei: “Hai ragione! E’ della retrospettiva di J.C.Ellena, è First di Van Cleef & Arpels”
… e mi permetto una pausa di riflessione!
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ENG:

It’s almost a week now that Pitti Fragranze 2019 is over and I felt the need to write down my thoughts.  So, what did I see, what did I feel, how did the atmosphere seem to me?

I start from the last point. The climate was very calm, serious and relaxed. Perhaps even too much, but it gave the possibility to enjoy and elaborate without pressure, without hurry and confusion. I really liked the minimalism of the interior design of Stazione Leopolda - it was essential, leaving space for the imagination. My following comparition might seem strange, but iIf Pitti Fragranze 2019 should be a color it would be gray - elegant, restrained, but a bit empty and boring. Saying this, gray is obtained mixing black and white and other shades of color for special nuances, so there were some flashes of light, some bright colors I remember. There were some fragrances and some new brands that struck me, even though almost half a day I spent only wandering around without finding anything remarkable. The trend or key word seemed to be "wood", but mostly sweetened wood combined with notes like vanilla, tonka bean, benzoin, and coffee, coffee and coffee everywhere. And the bizarre thing that happened at least 5-6 times was that representatives of different brands put in my hand the cap of bottle in order to demonstrate how its heaviness emphasizes the importance of the fragrance... I was there for testing fragrances though.


I need to admit that the most beautiful thing was the Retrospective of Jean Claude Ellena. A gallery set up only with his creations accompanied by illustrative texts. 15 fragrances - from First created 1976 for Van Cleef & Arpels to the last - Rose & Cuir for Frederic Malle created 2019. Unfortunately I could not attend the conference of Maestro Ellena, but I share  a wonderful summary of it written by The_Plum_Girl here .

However, I make a list of what caught my attention.

Sana Jardin, I wrote about in my previous post.


Francesca Bianchi - the obligatory stop for me! The fact that her fragrances are 100% recognizable, that you can't go unnoticed if you wear them and that they hide a courage that “crowd pleasers” can only envy, is enough to say that I admire her work so much. The newborns are Lost in Heaven and The Black Knight - always animalic in the base but with a very different opening. Lost in Heaven represents innocence, freshness, while The Black Knigh has the shield of the woods, of the vetiver mostly. By evolving slowly the distance between them shortened an seemed they could almost amalgamate together.  I would like to highlight  Etruscan Water as well, no longer the last born, but it doesn't matter, because I liked it so much. It is an unexpected mix of freshness and depth, like wild and rebellious water.


Atelier Materi - "chapeau!" in front of the beauty of this collection !!! It is a new French brand created by Veronique Le Bihain. 5 fragrances - Poivre Pomelo, Peau d'Ambrette, Santal Blond, Cuir d’Iris, Cacao Porcelana - that interpret raw materials. I remained literally breathless testing Santal and Iris, as their purity and balance were totally non expected. As soon as I find the chance I get their samples kit.

IF by R.K by Frapin –unfortunately  there where nobody at the stand introducing me this new perfume, but it was enough to smell. This fragrance deserves attention.  It is a woody, like many others at the fair, with the hint of sweetness of fig and tonka bean wrapped into the softness of cashmeran. The name refers to the poem written by Rudyard Kipling to his son. More than a poem, it’s a lesson of a life, just gorgeous!


Dusita - Le Pavillon d’Or - aromatic, sweet, woody and floral – it’s difficult to analyze the newborn of Dusita  as every time I smelled it I detected it in different way. It’s complex and simple at the same time. Like a room with more than 4 corners – there was something I didn’t excepted. It’s a delicate with vague resemblance to Erawan, in my opinion, but sweeter …. It was sweet as its creator Pissara Umavijani whom I had the pleasure to meet again.  It was one of the most beautiful moments of the fair. Her kindness, which definitely comes from the oriental culture, nearly  embarrasses you, but she doesn't let it happen – it’s always her to make you feel at your best.PS! The launch price of Le Pavillon d’Or is excepted to be lower than previous creations.


Ella K Parfums Paris – The Nose Sonia Constant's own brand. 2 new fragrances Cri du Kalahari, with the main note of baobab, and Reflet Sur L’Okavango - a floral perfume composed around an acacia note. The brand is made up of 10 fragrances, but its young creator in the past has already composed fragrances for numerous brands including Tom Ford, Jean Paul Gaultier, Kenzo, Les Liquides Imaginaires, Carner Barcelona, Montblanc, Mugler and Narciso Rodriguez.

Catherine Omai - an exotic and fascinating Nigerian lady who presented her first perfume to wider public. She has Nigerian origins but lives in the United Kingdom creating scented candles and personal /bespoke fragrances for demanding customers. The perfume presented at Pitti is a jewel composed of natural and rare resins and woods, enclosed in a handmade wooden casket.

Coreterno -  Brand from New York with Italian roots. It’ s a lifestyle and design company and the visual impact is very important ,maybe even leaving in shadow olfactory characteristics, but this does not minimizes it. Created by two artists -Francilla Ronchi and Michelangelo Brancato, it captures attention with scented and unscented candles with profound and important messages. The fragrance line is new and consists of 4 fragrances - Rose and Me, Catharsis, Punk Motel and Hierba Nera, created by Luca Maffei. I didn't find them innovative, but Catharsis and Punk Motel are very pleasant. They would make a great gift as it’s difficult to not like them.


Acampora - the collaboration with Miguel Matos (for those who do not know he is one of the most important Fragrantica journalists who recently took the road of creating perfumes and launched his Miguel Matos Perfumes line) is like a breath of fresh air. There are 9 new fragrances - 3 that are part of the Tadema and 6 Acampora 54 collection. They are all to try, very special!
The Nose Miguel Matos, I and  Mat Yudov - chemist and perfumer, writer for Fragrantica 

Essential Parfums Divine Vanille - the new fragrance created by Oliver Pescheux that adds to the range of 5 fragrances. This brand is just great! I talked about in the past already, but it deserves to be repeated. The idea was to arrive at an affordable price with minimizing costs by eliminating everything superfluous. And they succeeded! 100ml edp’s retail price is 69.-EUR. Their Noses are known internationally  and the fragrances are memorable. I personally love Rose Magnetic created by Sophie Labbè within I received tons of compliments.

Step Aboard - the idea is borrowed from street fashion and perfumes are probably aimed for narrower audience. Body and hair fragrances packaged in color-type bottles for graffiti. They must be sprayed upside down to create a continuousspray with fine cloud. 150ml / 60-70.-EUR. The Noses are Bertrand Duchaufour and Morgane Collinot.

For a remarque an episode from the fair:
Wandering among different stands I suddenly meet a dear friend. Kisses, hugs for this nice surprise and we ask each other vice versa if other has found something interesting ...
Me: "Not yet, I have arrived just some minutes ago and haven’t  seen a lot  yet ..."
She: "Smell this!" ... and puts a mouillette under my nose.
I’m surprised - the perfume is delicious ... refined, elegant, clean but complex ... totally different from everything I had tested in the morning ..
"What is it ?? !! ??" I look into her eyes and I got to laugh "It's not possible!" I exclaimed "You're just kidding me ... It doesn't smell like any perfume from the fair, it's Calèche or something similar ..."
And She: "You're right! It's from the Retrospective of J.C.Ellena, it's First by Van Cleef & Arpels "


... and I needed a pause of reflection!


  

Wednesday, September 18, 2019

Sandalwood Temple by Sana Jardin


💛SANDALWOOD TEMPLE💛 by Sana Jardin founded by Amy Christiansen Si-Ahmed -  one of my favorite fragrances and also perfume houses tasted at Pitti Fragranze19.
It's a creation of IFF Master Perfumer Carlos Benaim , as are other 7 perfumes of this house. A deep, creamy and moderately sweet sandalwood composition that been inhaled gives you the sense of infinity and it's not difficult to imagin why sandalwood was belived to be able to open the third eye and deepen connection with your divine spirit. Maybe it's also a moment in my life I need to reflect so I reached for the help that nature can give me... Anyway, besides this sandalwood fragrance I enjoyd also a lot the rest of Sana's offering - beautiful florals featuring jasmin, tuberose and orange flower (Carlos Benaim is a master of florals, remember his Jasmin Noir for Bvlgari or Eau de Magnolia for Frederic Malle); patchouli; amber; musk..
Sana Jardin is not only a luxury fragrance house, but it's based on socially consious proget helping Moroccon women to develop their own business harvesting flowers and re-using the waste of perfume oil production. Sana Jardin takes part of Beyond Sustanability - a movement that creates social change through commerce, not charity. All perfumes are in edp concentration containing 15-20% of natural essential oils, sold in 50ml/107.-€ and 100ml/203.-€ bottles. The discovery set is available as well (you can find it here ).
All fragrances are free from phthalates, artificial colorants, parabens and formaldehydes.