Sunday, May 12, 2024

La Vierge de Fer di Serge Lutens

LA VIERGE DE FER di Serge Lutens creato nel 2013 e all'epoca imbottigliato nei  storici flaconi da 50ml, uno di quali fortunatamente possiedo ancora, è un giglio metallico ma anche dolce... un nome che si riferisce all'Iron Maden ma anche all' istrumento di tortura inventato nel XIX secolo (non nel mediovo). Era uno sarcofago di ferro dotato di lame che si infilavano nel corpo senza toccare gli organi vitali...


per una morte lenta... 

e il profumo è una tortura sublime che per me rappresenta la forza femminile che nonostante le ferite fa  splendere una donna.

Ora è disponibile solo nelle campane da tavola da 75ml a 240€ in Salons du Palais Royal a Parigi.


Thursday, May 2, 2024

ALDEIDI... ma cosa sono esattamente?



ALDEIDI...  È una parola che parlando di profumi appare in continuazione e raramente qualcuno si impegna a spiegare cosa significa esattamente. Proverei a fare un pò di chiarezza e spiegarlo con due parole.

Per un chimico la cosa è semplice, si tratta di una sostanza organica presente in natura. "Le aldeidi" definisce un gruppo funzionale, detto appunto aldeidico. Questo nome deriva dal latino ”ALCOHOL DEHYDROGENATUS” ed indica il risultato ottenuto dall’ossidazione dei corrispondenti alcoli ed  è costituito da un atomo di carbonio legato ad un atomo di idrogeno con un singolo legame covalente e ad un atomo di ossigeno con un doppio legame.


L’odore degli aldeidi può spaziare dagli odori più pungenti e fastidiosi a quelli più piacevoli e delicati, basti pensare ad esempio all’odore della formaldeide che veniva usata in passato per disinfettare ospedali e strutture mediche.

In profumeria invece, se spunta "le aldeidi" si intende una sfaccettatura olfattiva e si riferisce principalmente ad un gruppo limitato di aldeidi molto semplici, dette alifatiche, composte da un atomo di ossigeno con la coda di atomi di carbonio, dal 6 al 12. Il numero di atomi di carbonio definisce il nome dell'aldeide - per esempio  C6, C8, C10 o C11 o C12.

Ogni aldeide ha odore diverso. Per esempio C11 ha l'odore della cera delle candele, C10 profuma come le arance e C12 ha profumo metallico simile all odore di ferro da stiro. Questi 3 sono stati usati anche per creare intramontabile Chanel n.5.

Le aldeidi , in realtà, venivano usate in profumeria già intorno a 1900, ma in piccole dosi e con lo scopo di stabilizzare le formule ed esaltare profumo di componenti principali.
Chanel n.5 creato a richiesta di Gabrielle Chanel da Ernest Beaux nel 1921 ha cambiato il modo in qui le aldeidi venivano usate, la concentrazione di esse qui fu talmente alta che crei una sfaccettura specifica - l'odore del pulito - saponoso, frizzante e metallico. Chanel n.5 divenne famosissimo, ma non era il primo profumo aldeitato. Prima di lui furono creati Quelcues Fleurs da Robert Beinaimè per Houbigant (1912)  e L.T. Piver Reve d'Or  (1889). L'odore delle aldeidi è talmente particolare che segnò un 'epoca in profumeria. Dopo Chanel n.5 furono lanciati Arpège di Lanvin e Coty L'Aimant  (entrambi nel1927), ma anche Fidji di Guy Laroche, Mitsouko e Apres l'Ondèe di Guerlain, Baghari di R.Piguet, Joy di Patou, Calèche di Hermes, Chanel n.22, First di Van Cleef & Arpels.

Un profumo aldeidato è pulito, saponoso, freddo... da l'idea di una "rich bitch" in pellicia con rossetto rosso e un filo di perle. Ha un'aura vintage perchè segna alcune decadi in profumeria prima della tendenza acquatica e dopo ancora di quella gourmand.
Ma c'è 
da dire che ci siano anche tanti profumi moderni aldeidati dove il Naso ha saputo sfruttare l'odore particolare di questi componenti particolari creando profumi innovativi e giovanili. Per esempio Superstitious di  Frederic Malle, Blanche Byredo, Metallique di Tom Ford, Norma e This is not a Blu Bottle di Histoires de Parfums, Maîtresse di Agent Provocateur, Dia Woman e Gold Woman di Amouage, Puro Lino di Officina delle Essenze, Per Sè di 27 87, French Bouguet di BDK, L'Eau di Serge Lutens, Aldheyx di L.Mazzone.