IT: Finalmente ho trovato il
tempo per scrivere le impressioni del mio primo Esxence. Ci sono stata solo per
un giorno – il sabato - e penso di essere riuscita a visitare non più di un
decimo degli stand. Che poi, in maggior parte dei casi, non era una scelta
consapevole, spesso ho trovato i profumieri impegnati o gli stand affollati e
sono passata oltre. Poi non ho seguito solo le novità, ero curiosa di sentire
anche tani profumi “vecchi” che non avevo avuto la possibilità di sentire
prima.
Di profumi ora … Tanti
freschi fioriti dovuti probabilmente al cambio di stagione, il fatto che in
realtà non mi dispiace per niente. Nomino subito il bellissimo tris di
-Jul et Mad: Bella Donna,
Fugit Amor e Mon Seul Desir. Bella Donna creato da Luca Maffei, gli altri due
da Stephanie Bakouche. Freschi, succosi che seguono la linea di Terrasse a
St-Germain e Secrets du Paradis Rouge.
Un altro tris fresco e
floreale era la linea floreale di
-Carner Barcellona – Besos, Latin Lover, Sweet William. Da approfondire se avro’ la
possibilità.
- La bella novità di casa
Piguet - L’Insomnuit sarà disponibile
anche in Europa. Lo definirei un iris notturno, atipico – balsamico, legnoso,
boozy…molto bello!
- Per molti non è una novità
ma per me si… ho scoperto Masque Milano. Avevo letto tanto di loro, ma mai
avuto la possibilità di degustare le loro delizie. E mi hanno colpito e
affondato – L’Attesa, Romanza, Montecristo! Super creazioni! I due nuovi
profumi sono Times Square e Mandala. Io con l’incenso ho un rapporto difficile,
quindi Mandala, creato da Cristian Carbonnel, non lo commento. Times Square, creato
da Bruno Jovanovic, è il babele di odori – la terra, il rossetto, big bubble,
l’asfalto, lo smog... ci ho sentito di tutto –hi-tech, la provocazione, la
povertà e la ricchezza – tutto mischiato, ma tutto stranamente ben bilanciato
con un risultato molto piacevole.
Uno dei profumi piu’ belli
della fiera, secondo me
– 1001 di Nobile 1942. Un
profumo che come le favole di Mille ed una Notte ha la capacità di portarti nei
luoghi non visti, i tempi non vissuti, che ti fa sognare gli occhi aperti.
Creato da Luca Maffei intorno alla nota di Rosa Turca, ma con la succosità
dello zenzero ed elemi, la tenacia di pepe rosa e lo zafferano, la profondità e
la sensualità delle note del sandalo, del patchouli, del muschio. Mi ricordo
ancora il momento quando l'ho sentito – mi sembrava che il profumo entrato dal
naso era arrivato in ogni cellula del mio corpo toccando le dita dei piedi
provocando un brivido d’emozione. PS! Nobile 1042 cambia il packaging – le
nuove bottiglie hanno il tappo tondo molto bello e pesante (assomiglia un po’
ai tappi di Kemi).
- Ho trovato il mio fico
perfetto – New Study/Postcard di Miller et Bertaux – le foglie, il legno e il
frutto del fico – tutto, piu’ gli agrumi, l’erba tagliata, il cocco. Con una
persistenza notevole. Una casa di profumi da esplorare assolutemente fino in
fondo.
- La novità della casa di
Isabey – la linea classica sarà disponibile anche in formato 15ml.
- Francesca dell’Oro ha
lanciato due nuovi profumi agrumati gourmand – Voile Confit e Rubia Sucree. Non
mi hanno colpito particolarmente, ma sono da ritestare.
- Sammarco Naias – direi più
spensierato rispetto ai precedenti con l’apertura fruttato fiorito e la base
talcata. Con una super persistenza come tutti i profumi (estratti) della casa.
- Montale – So Iris Intense
e Intense Cherry. Sono semplici e lineari, fanno bene il suo lavoro e per
fortuna non sono di oud . Un iris a Montale mancava e Intense Cherry accompagna
bene Mukhallat.
- Ho ritestato i profumi di
Dusita
e sono sempre convinta del loro
superiorità. Tutti 5 così diversi tra di loro e ogni uno con il suo perché.
Chapeau a
Pissara Umavijani per il lavoro che ha fatto in così poco tempo.
- Il mio stand preferito – L’Osmoteque. Ci sarei stata tutto il giorno e di piu’. Bellissima la possibilità
di poter annusare le creazioni del passato- i veri profumi nella loro
complessità.
- Altri due (in realtà 4) profumi che sentivo di stare fuori dal coro –
Perris Monte Carlo –
Absolue de Tubereuse (ed Extrait) e
Cacao d’ Aztech.(
Posso sbagliare i nomi!!!) Il primo e’ una tuberosa fresca, ma calda e solare.
Il “cacao” sa poco di cacao, e’ un profumo speziato ma fresco – un strano
connubio. Mi ricordava un po’ Shaal Nur di Etro. Ma non per le note, ma per il
suo modo di presentarsi.
- Pantheon Roma – ci sara’ una novità che ancora non ha il nome. E’
ispirata da Italian Sky, Celestial Dream… sapeva d’incenso, ma non conosco le
altre note.
- Puredistance – Warszawia non sarà piu l’esclusivo per Polonia, ma
disponibile anche in Europa.
- Nicolai Parfumeur Createur, come anche Molinard, hanno confermato la
sua validatezza. Ho ri-testato molti loro profumi, non nuovi, e li ho
apprezzati tanto.
- Parfums Quartana – una nuova casa di profumi Newyorkese (dal 2016)
che presenta 9 profumi sui fiori magici, velenosi, che già nel passato si
associava ai poteri oscuri. Mi piace l’idea e mi sono piaciuti i profumi.
Specialmente Midnight Datura. Vorrei avere la possibilità di sentirli tutti ben
bene.
- La linea esclusiva di Salvador Dali – Dali Haute Parfumerie – le
confezioni stupendi e i profumi pure. Tutti 5 creati da Alberto Morillas.
- Jacques Zolty – due nuove fragranze – Sparkling Sand e Ombrella Crash
. Il primo si associa alla sabbia calda sotto il sole, alle creme solari,
dominato dalle note ambrate. Il secondo – un’onda dell’oceano sulla spiaggia
tropicale. Belli tutti e due, la mia preferenza va a Sparkling Sand pero’.
Purtroppo ho sentito che hanno discontinuato il mio amato Van-Ile e anche
Flowersea.
- E poi..... ho incontrato Jeremy, il momento TOP! :-)))della
fiera.